Il tuo sito in Prima Pagina su Google

Generare traffico qualificato verso il tuo sito.

Attraverso i motori di ricerca, acquisisci il maggior numero di visitatori realmente interessati ai tuoi prodotti o servizi.

Come si procede:

  1. Analisi di mercato e dei competitors, studio delle parole chiave (keywords) che utilizzano i tuoi competitors.
  2. Realizzazione di una landing page, per consentire un accesso rapido ad un contenuto, prodotto o servizio specifico. Spesso le homepages dei siti sono troppo pesanti, piene di contenuti dove l’utente può perdersi inoltre si caricano lentamente e oggi la maggior parte degli accessi ad internet, vengono effettuati da telefoni smartphones che non sempre hanno una connessione veloce. Per questo motivo i motori di ricerca favoriscono i siti che si caricano velocemente, posizionandoli nelle prime pagine. Una landing page non è altro che un mini sito che propone o pubblicizza un unico prodotto o servizio specifico e si ricollega al sito principale per eventuali approfondimenti.
  3. SEO landing page e sito principale: con le tecniche di ottimizzazione SEO è possibile ottenere un miglioramento nel posizionamento (ranking) di un sito web sui motori di ricerca e, conseguentemente, l’aumento del volume di traffico organico. I risultati più in alto nella SERP (Search Engine Results Page) hanno maggiore probabilità di impressione (visualizzazione) e click. Con la SEO si intende l’ottimizzazione delle parole chiave, dei contenuti e del codice sorgente di programmazione del sito che potrebbe contenere errori proprio nella programmazione.
  4. Indicizzazione landing page e sito principale: ossia l’azione che gli esperti del web effettuano per segnalare la landingpage ed il sito ai motori di ricerca.

Tutte queste tecniche sono complesse da imparare, e studiarle vuol dire togliere tempo alla tua reale professione.

Per questo motivo siamo a tua disposizione per aiutarti a migliorare la visibilità online della tua attività.

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L’invenzione del World Wide Web, il 12 Marzo 2019 ha compiuto 30 anni

Il World Wide Web, il sistema che permette di usufruire della gran parte dei contenuti disponibili su Internet, fu descritto ufficialmente per la prima volta il 12 marzo del 1989 dal suo inventore Tim Berners-Lee, in una sorta di memoria che presentò ai suoi capi al CERN di Ginevra. Il World Wide Web, o web, non è un sinonimo di internet (le app, per fare un esempio tra mille, non sono “web”) ma sarebbe poi diventato il principale servizio di internet, cambiando di fatto il mondo. In quel momento però era solo la descrizione di un sistema per gestire la grande mole di informazioni legata agli esperimenti scientifici al CERN tra i circa 17.000 scienziati che ci lavoravano. Il suo nome non era ancora World Wide Web, Berners-Lee ci arrivò successivamente, ma MESH.

Nel 1990, Tim Berners-Lee e i suoi collaboratori pubblicarono la prima pagina web all’indirizzo http://info.cern.ch/hypertext/WWW/TheProject.html (si può ancora visitare) e il primo server del web era ospitato sul computer di Berners-Lee, un NeXT (la società fondata da Steve Jobs dopo aver lasciato Apple) su cui fu appiccicata una etichetta che diceva “non spegnete, è un server!”.

Il primo server del web, ospitato sul computer di Berners-Lee.

La pagina era una descrizione del progetto che esemplificava e conteneva anche alcuni collegamenti ipertestuali per raggiungere altre pagine: i link, il sistema principale su cui ancora oggi si basa l’architettura delle pagine web.

Le cose continuarono a svilupparsi rapidamente. Nel marzo del 1991 i software necessari per usare il sistema del World Wide Web (il primo browser, di fatto) furono disponibili anche per altre persone al CERN e nell’agosto di quell’anno Berners-Lee annunciò pubblicamente la sua invenzione. Nel dicembre del 1991 fu attivato il primo server del web negli Stati Uniti, nel centro di ricerca SLAC dell’università di Stanford. A lavorare al progetto furono poi invitate anche altre persone che non facevano parte del CERN, quando diventò chiaro che sarebbero servite molte mani in più per scrivere i codici che avrebbero permesso a migliaia di persone di usare il nuovo sistema. Nell’aprile 1993 il CERN disse che “la tecnologia WWW sarebbe diventata utilizzabile liberamente da tutti, senza bisogno di dover pagare alcuna tassa” al CERN. Alla fine del 1993 c’erano già almeno 500 server per il web, che generavano circa l’1 per cento del traffico di internet.

Berners-Lee oggi si occupa del World Wide Web Consortium (W3C), l’organizzazione non governativa con il compito di promuovere internet (di cui è fondatore e presidente) e della World Wide Web Foundation, l’associazione fondata nel 2009 con lo scopo di rendere internet aperto e accessibile ovunque nel mondo.